lunedì 14 novembre 2011


ASPETTIAMO ANCORA A BRINDARE

Amoproust è proprio incontentabile. Per mesi, anni ha invocato le dimissioni di Berlusconi e, adesso che il cialtrone nazionale ha levato i tacchi, non vuol ancora brindare.

Gli anni del berlusconismo sono stati duri e per la democrazia e per l’economia del paese, ma anche, soprattutto, per la sua credibilità nel mondo. Siamo diventati la barzelletta vivente dell’Occidente opulento e sviluppato. E di barzelletta in barzelletta stiamo precipitando nel terzo mondo.

Ma adesso è ora di guardare al futuro e di lasciarci alle spalle, se possibile, il passato e anche, se possibile, il tormentone Berlusconi. E’ ancora vivo, sano e pericoloso, ma tocca a noi disinnescare la mina.

Ciò che piace ad Amoproust è il clima di serietà e compostezza in cui ci ha introdotto il sen. prof. Monti. Sobrietà, lontananza da annunci mediatici risolutivi, prudenza. Nessuna promessa mirabolante da discesa in campo. I problemi sono difficili e non lo ha nascosto.

Il compito più difficile non è, sembra, risanare il paese, ma è mettere d’accordo, ottenere il consenso di un Parlamento fino a ieri rissoso, contrapposto frontalmente, con visioni divaricate circa la crisi, le ricette per superarla,  le cose da fare. E non per contrapposizione tra maggioranza (sedicente) e opposizione, ma nel seno stesso della maggioranza e tra le forze interne all’opposizione. Spaccature insanabili. Contrapposizione tale da invocare il demiurgo così autorevole da ottenere il consenso su alcune cose elementari da fare.

Cosa vorrebbe Amoproust? Lo ha già detto più volte. La cosa più importante, sapendo che saranno necessari altri sacrifici, è l’equità. Che ci sia un’equa distribuzione tra le varie componenti sociali. Il che non vuol dire che tutti pagheranno uguale ma che tutti pagheranno o non  pagheranno secondo la propria capacità contributiva (vedi la Costituzione).

Una seconda cosa (ma so che Monti non mancherà a questo impegno) è una squadra di competenti equilibrati, dotati di senno e di savoir faire. Via per sempre dal Governo l’ombra dei Sacconi e dei Brunetta scalmanati, dei Bossi a dito alzato, delle Gelmini insulse e (mi scusi il superministro) dei Tremonti, oggi iperliberista e domani marxista rivoluzionario.  Per non fare nulla. Facile la battuta: di Monti ne basta uno solo, tre avanzano.

La terza cosa è che finalmente, una buona volta, si metta mano ai privilegi e agli sprechi della casta. Si cominci almeno: dai vitalizi alle auto blu, dall’alloggio in  alberghi da 30.000 euro a notte in trasferta alle consulenze inutili per favorire clientele ecc. ecc.

BUON LAVORO, PROFESSORE.

Amoproust, 14 novembre 2011-11-14

PS.

Qualcuno, spiritosamente, mi ha inviato la notizia della richiesta, fatta propria da Bersani, di ripristinare la fermata dell’autobus davanti a palazzo Grazioli, eliminata per sicurezza. Ovviamente chi mi ha mandato la notizia intendeva solo dire “ma guarda la minchiate a cui pensa costui, invece di guardare ai grandi problemi”. A parte che Bersani ai problemi ci pensa tutti i giorni  e ne parla, da molto tempo, l’appoggio a questa proposta, non sua, ma dei cittadini romani, è indicativa e simbolica. Il grande potente usa l’arroganza del potere anche per i piccoli privilegi e mette a disagio la popolazione, se ne frega; noi vogliamo che rientri nei ranghi del rispetto democratico. 
E questo zelante spremipulci della sinistra guardi ogni tanto in casa propria e veda il gran lavoro che c’è da fare.

Una seconda cosa: alcune anime belle del PDL e molti giornalisti si sono detti scandalizzati per i festeggiamenti del tutto spontanei messi in atto da alcuni cittadini davanti al Quirinale e a Palazzo Chigi all'annuncio delle dimissioni di Berlusconi. A parte il fatto che festeggiare non insulta nessuno e che nessuno è morto, non vi pare bella questa esplosione emotiva di liberazione? Certo nessun dittatore, nessun regime alla Ceasescu è crollato, ma se qualcuno fa festa è perché sente dentro di sè la gioia di un  rinnovamento, di un'apertura  a un cambiamento verso il meglio. Vuol dire che prima soffocava. Non si può? Solo cenere e cilicio?
 

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