Che vi dicevo?
Caro Amoproust, sei sempre il solito
esagerato! Dietro Monti la Chiesa… Certo
avrà il favore di ex democristiani e qualche cattolico di Todi… ma le gerarchie
non si muoveranno!
Eccole invece! Che vi dicevo? Cardinaloni,
pretoni, vescovoni, ben pasciuti nelle loro ricche curie e canoniche, benedicono
la “salita in campo” del Sign. Monti quasi il campo fosse il regno dei cieli.
Non c’è da stupirsi. Non avevano benedetto cinquant’anni di regime
democristiano e poi, sotto sotto, ma mica tanto, vent’anni di dominio
berlusconiano? Brontolando e tramando per affossare il cattolico “adulto” Prodi?
Non c’è da stupirsi anche perché lo stile Monti è molto monsignorile. Vedete
voi.
Adulti, da cattolici, con il consenso della Chiesa
non si può essere. Solo minorenni, in condizione di minorità e silenzio. Diceva
Dan Milani “l’obbedienza non è più una virtù” ma l’hanno fatto fuori. I preti
del dissenso vengono fatti fuori o ridotti a fenomeni mediatici (quasi da
baraccone. Don Gallo, attento!)
E adesso domandiamoci. A che campagna elettorale
assisteremo? Da una parte, Berlusconi che imperversa su tutte le televisioni
con monologhi allucinanti, questo zombi putrefatto e arcaico (ancora i
comunisti!) e, dall’altra, i preti dal pulpito che inviteranno con molta discrezione
a votare secondo coscienza, a votare la moderazione e la buona politica
(sottintendendo chi sappiamo?)
Beh, se il centro sinistra vincerà vuol dire che
ha le spalle forti.
E un piccolo monito a Mario Monti. Stia attento
alla trappola in cui si sta calando con le proprie mani. In un momento storico
come questo, mentre la crisi strazia le famiglie italiane, cambiare passando “da
extrapartes” a alleato e capo delle milizie industrial-confindustrial-banco-clericali,
significa fare una scelta di campo sciagurata. Significa che, di fatto, si sta
con chi il benessere non l’ha perso mai, è stato solo sfiorato, invoca la buona
tenuta dei propri privilegi. Significa, caro Monti, rinnegare la promessa di equità
sbandierata un anno fa. Ecco cosa non voleva il Capo dello Stato, dissentendo
dalla tua discesa in campo. Questo tradimento della neutralità e del programma
incompiuto.
E poi non capisco. Sinceramente. Tutti dicono di
combattere per vincere. Legittimo. Berlusconi si dà al 40% (ma è chiaramente un illuso). Maroni
dice che in Lombardia avrà una sicura maggioranza (un altro illuso). Monti –
più realista – punta al 20%. Con tale quota non si governa né si può avere la
pretesa di un investitura a premier.
E allora? Il Signor Monti punta solo a limare la vittoria del centro
sinistra e a condizionare la formazione di un futuro governo. Mi dispiace ma
per una personalità come la sua, troppo poco, si accontenta del piatto di lenticchie?
Beh, secondo Amoproust che di politica qualcosa ne capisce,qui gatta ci cova,
qualcosa bolle in pentola, grandi vecchi tramano nell’ombra.
Tanto per rompere le palle e impedire che serie riforme
vadano in porto.
Amoproust, 28 dicembre 2012